1. La Restaurazione e il Romanticismo
    1. La Restaurazione e i suoi limiti
    2. Il congresso di Vienna e il nuovo assetto europeo
    3. La Santa alleanza
    4. La Restaurazione in Europa
    5. La Restaurazione in Italia
    6. Gli aspetti sociali della Restaurazione
    7. La cultura del Romanticismo
    8. Romanticismo e politica
    9. Sommario
  2. Le rivoluzioni europee degli anni '20
    1. Liberalismo, democrazia, principio nazionale
    2. Le società segrete
    3. La rivoluzione in Spagna e in Italia meridionale
    4. I moti del '21 in Piemonte
    5. Interventi militari e repressioni
    6. Il moto decabrista in Russia
    7. L'indipendenza greca
    8. Sommario
  3. America Latina e Stati Uniti
    1. Le due rivoluzioni americane
    2. L'indipendenza dell'America Latina
    3. L'America Latina dopo l'indipendenza
    4. Lo sviluppo degli Stati Uniti: la frontiera e la democrazia
    5. L'espansione territoriale degli Stati Uniti
    6. Sommario
  4. Il 1830 e il nuovo assetto europeo
    1. La seconda ondata rivoluzionaria
    2. La rivoluzione di luglio in Francia
    3. La rivoluzione di luglio e l'Europa
    4. La monarchia borghese di Luigi Filippo
    5. L'Inghilterra nell'età delle riforme
    6. Le monarchie autoritarie
    7. Gli equilibri internazionali fra il 1830 e il 1848
    8. Sommario
  5. Industrializzazione, classe operaia, socialismo
    1. L'economia europea nel primo '800: la continuità col passato
    2. I fattori dinamici
    3. L'industrializzazione dell'Europa continentale
    4. La formazione della classe operaia
    5. I nuovi sviluppi del liberalismo
    6. Cattolicesimo liberale e cattolicesimo sociale
    7. Il pensiero socialista
    8. Marx, Engels e il "Manifesto dei comunisti"
    9. Sommario
  6. Il Risorgimento italiano
    1. Risorgimento e storia d'Italia
    2. I moti del 1831
    3. Mazzini e la Giovine Italia
    4. Le iniziative mazziniane
    5. L'evoluzione degli Stati italiani
    6. Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, federalismo
    7. Il biennio delle riforme (1846-47)
    8. Sommario
  7. Le rivoluzioni del 1848
    1. Una rivoluzione europea
    2. La rivoluzione di febbraio in Francia
    3. La parabola della Seconda Repubblica
    4. La rivoluzione nell'Impero asburgico
    5. La rivoluzione in Germania e l'Assemblea di Francoforte
    6. La rivoluzione in Italia
    7. La prima guerra di indipendenza
    8. Lotte democratiche e restaurazione conservatrice
    9. La Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero
    10. Sommario
  8. Società borghese e movimento operaio
    1. La borghesia europea
    2. Ottimismo borghese e cultura positiva
    3. Lo sviluppo economico
    4. La rivoluzione dei trasporti e dei mezzi di comunicazione
    5. La città moderna
    6. Il mondo delle campagne
    7. Il proletariato urbano
    8. Il movimento operaio dopo il '48
    9. Marx e "Il Capitale"
    10. L'Internazionale dei lavoratori
    11. Bakunin, Marx e la crisi dell'Internazionale
    12. Il mondo cattolico di fronte alla società borghese
    13. Sommario
  9. La lotta per l'egemonia continentale e l'unità tedesca
    1. La crisi dell'equilibrio europeo
    2. L'Inghilterra liberale
    3. La Russia di Alessandro II
    4. L'Impero asburgico
    5. La Francia del Secondo Impero
    6. Le guerre di Napoleone III
    7. L'ascesa della Prussia
    8. Bismarck e la guerra austro-prussiana
    9. La guerra franco-prussiana e l'unificazione tedesca
    10. La Comune di Parigi
    11. Sommario
  10. L'unità d'Italia
    1. La seconda restaurazione
    2. L'esperienza liberale in Piemonte
    3. Cavour
    4. Il Piemonte di Cavour: l'evoluzione politica e lo sviluppo economico
    5. La ripresa dell'azione mazziniana
    6. Il fallimento dell'alternativa repubblicana
    7. La diplomazia di Cavour e l'alleanza con la Francia
    8. La seconda guerra di indipendenza
    9. Garibaldi e la spedizione dei Mille
    10. L'intervento piemontese e i plebisciti
    11. Unità italiana e unità tedesca
    12. Sommario
  11. L'Italia unita: Stato e società nell'età della Destra
    1. L'Italia nel 1861
    2. La classe dirigente: Destra e Sinistra
    3. Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio
    4. La politica economica: i costi dell'unificazione
    5. La questione romana e la terza guerra di indipendenza
    6. Roma capitale
    7. Declino e caduta della Destra storica
    8. Sommario
  12. I nuovi mondi: Stati Uniti e Giappone
    1. L'Europa centro del mondo
    2. Sviluppo economico e fratture sociali negli Stati Uniti
    3. La guerra di secessione e le sue conseguenze
    4. Stati Uniti e America Latina. L'avventura messicana di Napoleone III
    5. L'espansione europea in Asia: l'India sotto la dominazione inglese
    6. La Cina e le "guerre dell'oppio"
    7. Il Giappone feudale
    8. La "restaurazione Meiji" e la nascita del Giappone moderno
    9. Sommario
  13. L'Europa nell'età di Bismarck
    1. La svolta del 1870
    2. La Germania bismarckiana
    3. Bismarck e l'equilibrio europeo
    4. La Terza Repubblica in Francia
    5. L'Inghilterra di Gladstone e Disraeli
    6. Sommario
  14. La seconda rivoluzione industriale
    1. Il capitalismo a una svolta
    2. Le concentrazioni e il capitalismo finanziario
    3. Protezionismo e imperialismo
    4. La crisi agraria e le sue conseguenze
    5. La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia
    6. Le nuove industrie
    7. Motori a scoppio ed elettricità
    8. Le nuove frontiere della medicina
    9. Il boom demografico
    10. Sommario
  15. Imperialismo e colonialismo
    1. Che cos'è l'imperialismo
    2. I caratteri del colonialismo
    3. Colonizzatori e colonizzati
    4. L'Africa prima della conquista
    5. L'espansione in Nord Africa
    6. La spartizione dell'Africa nera
    7. Il Sud Africa e la guerra anglo-boera
    8. L'espansione in Asia e in Oceania
    9. La crescita del Giappone e la crisi della Cina
    10. Gli Stati Uniti potenza mondiale
    11. Sommario
  16. L'Italia nell'età della Sinistra
    1. La Sinistra al potere
    2. Depretis e il trasformismo
    3. I primi passi del movimento operaio
    4. I cattolici intransigenti e l'Opera dei congressi
    5. La politica economica, l'agricoltura e l'Inchiesta Jacini
    6. Il problema dello sviluppo industriale e il protezionismo
    7. La politica estera: la Triplice alleanza e l'espansione coloniale
    8. La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
    9. Giolitti, i Fasci siciliani e la Banca romana
    10. La nascita del Partito socialista
    11. Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua
    12. Sommario
  17. Verso la società di massa
    1. Che cos'è la società di massa
    2. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
    3. Le nuove stratificazioni sociali
    4. Istruzione e informazione
    5. Gli eserciti di massa
    6. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati
    7. La questione femminile
    8. Riforme e legislazione sociale
    9. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale
    10. Ortodossia ed eresie del marxismo
    11. I cattolici e la "Rerum novarum"
    12. Il nuovo nazionalismo
    13. La crisi del positivismo
    14. Scienze della natura e scienze dell'uomo
    15. Sommario
  18. L'Europa tra due secoli
    1. Le nuove alleanze
    2. La "belle époque" e le sue contraddizioni
    3. La Francia tra democrazia e reazione
    4. Imperialismo e riforme in Gran Bretagna
    5. La Germania guglielmina
    6. I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria
    7. La Russia fra industrializzazione e autocrazia
    8. La rivoluzione russa del 1905
    9. Verso la prima guerra mondiale
    10. Sommario
  19. Imperialismo e rivoluzione nei continenti extraeuropei
    1. Il ridimensionamento dell'Europa
    2. La guerra russo-giapponese
    3. La Repubblica in Cina
    4. Imperialismo e riforme negli Stati Uniti
    5. L'America Latina e la rivoluzione messicana
    6. Sommario
  20. L'Italia giolittiana
    1. La crisi di fine secolo
    2. La svolta liberale
    3. Decollo industriale e progresso civile
    4. La questione meridionale
    5. I governi Giolitti e le riforme
    6. Il giolittismo e i suoi critici
    7. La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
    8. Riformisti e rivoluzionari
    9. Democratici cristiani e clerico-moderati
    10. La crisi del sistema giolittiano
    11. Sommario
  21. La prima guerra mondiale
    1. Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea
    2. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
    3. L'Italia dalla neutralità all'intervento
    4. La grande strage (1915-16)
    5. La guerra nelle trincee
    6. La nuova tecnologia militare
    7. La mobilitazione totale e il "fronte interno"
    8. L'opposizione socialista
    9. La svolta del 1917
    10. L'Italia e il disastro di Caporetto
    11. Rivoluzione o guerra democratica?
    12. L'ultimo anno di guerra
    13. I trattati di pace e la nuova carta d'Europa
    14. La Società delle nazioni
    15. Sommario
  22. La rivoluzione russa
    1. Da febbraio a ottobre
    2. La rivoluzione d'ottobre
    3. Dittatura e guerra civile
    4. La Terza Internazionale
    5. Il comunismo di guerra
    6. La nuova politica economica
    7. L'Unione Sovietica e la sua costituzione
    8. La nuova società
    9. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
    10. Sommario
  23. L'eredità della Grande Guerra
    1. Le trasformazioni sociali
    2. Le conseguenze economiche
    3. Il biennio rosso
    4. La rivoluzione in Germania
    5. La rivoluzione in Austria e in Ungheria
    6. Rivoluzione e modernizzazione in Turchia
    7. La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna
    8. La Repubblica di Weimar
    9. La crisi della Ruhr
    10. La ricerca della distensione in Europa
    11. Sommario
  24. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo
    1. I problemi del dopoguerra
    2. Cattolici, socialisti e fascisti
    3. La "vittoria mutilata" e l'impresa fiumana
    4. Le agitazioni sociali e le elezioni del '19
    5. Giolitti, l'occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci
    6. Il fascismo agrario e le elezioni del '21
    7. L'agonia dello Stato liberale
    8. La marcia su Roma
    9. Verso lo Stato autoritario
    10. Il delitto Matteotti e l'Aventino
    11. La dittatura a viso aperto
    12. I regimi autoritari nell'Europa degli anni '20
    13. Sommario
  25. La grande crisi: economia e società negli anni '30
    1. Crisi e trasformazione
    2. Gli anni dell'euforia: gli Stati Uniti prima della crisi
    3. Il "grande crollo" del 1929
    4. La crisi in Europa
    5. Roosevelt e il "New Deal"
    6. Il nuovo ruolo dello Stato
    7. I nuovi consumi
    8. Le comunicazioni di massa
    9. La scienza e la guerra
    10. La cultura della crisi
    11. Sommario
  26. L'Europa negli anni '30: totalitarismi e democrazie
    1. L'eclissi della democrazia
    2. La crisi della Repubblica di Weimar e l'avvento del nazismo
    3. Il consolidamento del potere di Hitler
    4. Il Terzo Reich
    5. Repressione e consenso nel regime nazista
    6. Il contagio autoritario
    7. L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata
    8. Lo stalinismo
    9. La crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari
    10. La guerra di Spagna
    11. L'Europa verso la catastrofe
    12. Sommario
  27. L'Italia fascista
    1. Il totalitarismo imperfetto
    2. Il regime e il paese
    3. Cultura, scuola, comunicazioni di massa
    4. Il fascismo e l'economia. La "battaglia del grano" e "quota novanta"
    5. Il fascismo e la grande crisi: lo "Stato imprenditore"
    6. L'imperialismo fascista e l'impresa etiopica
    7. L'Italia antifascista
    8. Apogeo e declino del regime fascista
    9. Sommario
  28. Il tramonto del colonialismo. L'Asia e l'America Latina
    1. Il declino degli imperi coloniali
    2. Il nodo del Medio Oriente
    3. L'Impero britannico e l'India
    4. Nazionalisti e comunisti in Cina
    5. Imperialismo e autoritarismo in Giappone
    6. Dittature militari e regimi populisti in America Latina
    7. Sommario
  29. La seconda guerra mondiale
    1. Le origini e le responsabilità
    2. La distruzione della Polonia e l'offensiva al Nord
    3. L'attacco a occidente e la caduta della Francia
    4. L'intervento dell'Italia
    5. La battaglia d'Inghilterra
    6. Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa
    7. L'attacco all'Unione Sovietica
    8. L'aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti
    9. Il "nuovo ordine". Resistenza e collaborazionismo
    10. 1942-43: la svolta della guerra
    11. La "grande alleanza" e la campagna d'Italia. La caduta del fascismo e l'8 settembre
    12. Resistenza e lotta politica in Italia
    13. Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia
    14. La fine del Terzo Reich
    15. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
    16. Sommario
  30. Il mondo diviso
    1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale
    2. Le Nazioni Unite
    3. La fine della "grande alleanza"
    4. Il nuovo ordine economico
    5. La "guerra fredda"
    6. L'Unione Sovietica e le "democrazie popolari"
    7. Il dopoguerra negli Stati Uniti, in Europa occidentale e in Giappone
    8. La rivoluzione comunista in Cina
    9. La guerra di Corea
    10. Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
    11. La destalinizzazione e la crisi ungherese
    12. L'Europa occidentale e il Mercato comune
    13. La Francia dalla Quarta Repubblica al regime gaullista
    14. Sommario
  31. La decolonizzazione e il Terzo Mondo
    1. I caratteri generali della decolonizzazione
    2. L'emancipazione dell'Asia
    3. Il Medio Oriente e la nascita di Israele
    4. La rivoluzione nasseriana in Egitto e la crisi di Suez
    5. L'indipendenza dei paesi del Maghreb
    6. L'emancipazione dell'Africa nera
    7. Dipendenza economica e instabilità politica in America Latina
    8. Il Terzo Mondo e il "non allineamento"
    9. Il sottosviluppo
    10. Sommario
  32. L'Italia dopo il fascismo
    1. Un paese sconfitto
    2. Le forze in campo
    3. Dalla liberazione alla Repubblica
    4. La crisi dell'unità antifascista
    5. La Costituzione repubblicana
    6. Le elezioni del '48 e la sconfitta delle sinistre
    7. La ricostruzione economica
    8. Le scelte internazionali
    9. Gli anni del centrismo
    10. Alla ricerca di nuovi equilibri
    11. Sommario
  33. Distensione e confronto
    1. Mito e realtà degli anni '60
    2. Kennedy e Kruscev: la crisi dei missili e la distensione
    3. La Cina di Mao: il contrasto con l'Urss e la "rivoluzione culturale"
    4. La guerra del Vietnam
    5. L'Urss e l'Europa orientale: la crisi cecoslovacca
    6. L'Europa occidentale negli anni del benessere
    7. Sommario
  34. La società del benessere
    1. Il boom dell'economia
    2. Le nuove frontiere della scienza
    3. Il trionfo dei "mass media"
    4. L'esplosione demografica
    5. La civiltà dei consumi
    6. La critica alla civiltà dei consumi
    7. Contestazione giovanile e rivolta studentesca
    8. Il nuovo femminismo
    9. La Chiesa cattolica e il Concilio Vaticano II
    10. La crisi petrolifera e i limiti dello sviluppo
    11. Rivoluzione elettronica e società postindustriale
    12. Sommario
  35. Problemi e conflitti del mondo contemporaneo
    1. Il tempo del "riflusso"
    2. Il rapporto Nord-Sud: la geografia della fame
    3. Le contraddizioni dell'America Latina
    4. La polveriera del Medio Oriente
    5. I conflitti nell'Asia comunista
    6. La Cina dopo Mao
    7. Il miracolo giapponese
    8. La difficile unità dell'Europa occidentale
    9. Gli Stati Uniti da Nixon a Bush
    10. L'Urss da Breznev a Gorbacëv
    11. La crisi dell'Europa comunista e la riunificazione tedesca
    12. La guerra del Golfo
    13. I problemi del postcomunismo: la fine dell'Urss e i nuovi equilibri mondiali
    14. Sommario
  36. L'Italia dal miracolo economico ai giorni nostri
    1. Il miracolo economico
    2. Le trasformazioni sociali
    3. Il centro-sinistra
    4. Il '68 e l'autunno caldo
    5. La crisi dei centrosinistra
    6. Il terrorismo e la solidarietà nazionale
    7. Politica, economia e società negli anni '80
    8. I problemi dell'Italia di oggi
    9. Sommario
  37. Cronologia

35.3 Le contraddizioni dell'America Latina
Collocata in una posizione intermedia fra l'area dello sviluppo e quella della povertà, partecipe a un tempo dei problemi della modernità e di quelli del sottosviluppo, l'America Latina ha vissuto nell'ultimo ventennio una serie di vicende complesse e contraddittorie sotto il profilo politico ed economico. Sul piano politico, gli anni '70-'80 hanno segnato la massima espansione e il successivo declino delle dittature militari, già presenti in buona parte del continente (31.7).
Nella prima metà degli anni '70, i militari assunsero il potere anche in paesi in cui la tradizione democratica sembrava avere radici più antiche e più profonde. Fu il caso dell'Uruguay (dove il regime liberale, indebolito da una gravissima crisi economica e dalle spettacolari azioni di guerriglia urbana messe in atto dal movimento clandestino dei tupamaros, fu rovesciato nel '73) e soprattutto del Cile, dove nel 1970 il socialista Salvador Allende aveva assunto la presidenza, a capo di un governo di Unità popolare. Allende tentò di realizzare un programma di nazionalizzazioni e di ampie riforme sociali. Ma dovette scontrarsi con una situazione economica ai limiti del dissesto, con l'opposizione della borghesia e con l'aperta ostilità degli Stati Uniti (che vedevano messi in pericolo i privilegi di alcune grandi corporation), oltre che con le intemperanze estremiste di una parte dei suoi stessi seguaci. Nel settembre 1973, Allende fu rovesciato da un colpo di Stato militare e ucciso mentre tentava un'estrema resistenza nel palazzo presidenziale. Il potere fu assunto dal generale Augusto Pinochet, che diede vita a un regime dai tratti duramente autoritari.
Non meno drammatiche furono in questo periodo le vicende attraversate dall'Argentina. Nel 1972, il regime militare che aveva assunto il potere sei anni prima, non riuscendo a dominare una situazione sempre più delicata soprattutto sotto il profilo dell'economia e dell'ordine pubblico (erano attivi nel paese diversi gruppi di guerriglia, sia di ispirazione marxista sia di obbedienza peronista), non trovò di meglio che accordarsi con l'ex dittatore Perón, esule da quasi vent'anni ma sempre popolarissimo, soprattutto fra le masse urbane. Eletto trionfalmente alla presidenza della Repubblica nel settembre '73, Perón fallì completamente nel compito di riportare l'ordine nel paese, mentre sul piano economico non fece che ripetere l'esito disastroso della sua precedente esperienza di governo (31.7). La situazione precipitò ulteriormente quando, dopo la sua morte (luglio '74), la presidenza passò a sua moglie Isabella. Nel marzo '76, in presenza di una guerriglia di sinistra sempre più aggressiva e di un'inflazione crescente, i militari decisero di deporre la presidentessa e di riprendere in mano il potere. La dittatura militare, per aver ragione della sovversione interna, usò metodi estremamente brutali: decine di migliaia di oppositori, o presunti tali, furono arrestati o scomparvero nel nulla. Ma nemmeno il pugno di ferro dei militari servì a rimettere in sesto l'economia e a fermare l'inflazione. Al fallimento economico si aggiunse poi un gravissimo scacco militare. Nel 1982, anche per distogliere l'opinione pubblica dai problemi interni, il governo argentino procedette all'occupazione delle isole Malvine (o Falkland), situate a qualche centinaio di chilometri dalla costa atlantica e tenute da secoli dalla Gran Bretagna. Ma il governo inglese reagì duramente, inviando navi, aerei e truppe che, dopo poche settimane di combattimenti, ricacciarono gli argentini dall'arcipelago. Investiti da un'ondata di impopolarità, i generali furono costretti a farsi da parte e a convocare libere elezioni che, nel 1983, videro la vittoria del radicale Raúl Alfonsín.
In questo stesso periodo, anche negli altri paesi sudamericani, si è assistito al rientro più o meno spontaneo dei militari nelle caserme e al conseguente ritorno a una sia pur precaria vita democratica. In Brasile, dove già negli anni '70 i militari avevano allentato le maglie della dittatura, le prime libere elezioni presidenziali si sono tenute nel 1985. Fra il 1984 e il 1985 si sono avute libere consultazioni in Perù, Uruguay e Bolivia. Nel 1988, in Cile, il regime di Pinochet - già costretto dalle pressioni internazionali ad aprire alcuni spazi di limitato pluralismo - è stato sconfitto in un referendum indetto dallo stesso dittatore; le elezioni presidenziali, tenutesi nel dicembre '89, hanno visto la vittoria del candidato delle opposizioni, il democristiano Patricio Aylwin. Nel 1989 è stata rovesciata anche l'ultima dittatura del Sud America, quella del generale Stroessner in Paraguay. Visto che in Colombia, Venezuela ed Ecuador le istituzioni liberal-democratiche erano rimaste in piedi, pur fra molte contraddizioni, anche nel periodo precedente, si può dire che, alla fine degli anni '80, l'intero continente sudamericano sembra riguadagnato alla democrazia politica.
Il consolidamento della democrazia trova però tuttora numerosi e gravissimi ostacoli di natura economica, politica e sociale. In Argentina le conseguenze di un'inflazione catastrofica - unite all'inquietudine dei militari, messi sotto accusa per le repressioni degli anni della dittatura e per questo protagonisti di ripetuti episodi di insubordinazione - hanno logorato l'esperimento di Alfonsín e hanno determinato, nelle elezioni del 1989, la sconfitta dei radicali e l'affermazione del candidato peronista Carlos Meném. In Perù il pericolo maggiore viene dalla presenza di un movimento di guerriglia di ispirazione maoista (Sendero luminoso), protagonista di una serie di azioni sanguinose e spietate. In Colombia la minaccia più grave è costituita dalla strapotenza dei grandi trafficanti di droga, che raffinano ed esportano sui mercati statunitensi ed europei la cocaina ricavata dalle foglie della coca, prodotta per lo più in Perù e in Bolivia. Grazie agli enormi profitti realizzati - ma grazie anche al fatto che la coltivazione della coca rappresenta la principale risorsa di intere regioni poverissime - i narcotrafficanti hanno potuto condizionare, con la corruzione e con la violenza, l'operato dei poteri locali e degli stessi governi di molti paesi. Nell'estate del 1989, il governo colombiano - con l'attivo appoggio dell'amministrazione Usa, impegnata in una sorta di crociata antidroga - ha ingaggiato contro i narcotrafficanti una vera e propria guerra dall'esito ancora incerto.
Ancora più complessa e travagliata, dal punto di vista politico, è la situazione dei piccoli Stati dell'America centrale, dove la fine delle ultime dittature personali (Somoza in Nicaragua nel '79, Duvalier a Haiti nell'86) non si è tradotta in una stabile affermazione della democrazia; e dove fragili regimi formalmente liberaldemocratici (come quelli di Honduras, Salvador, Guatemala, Santo Domingo) sono perennemente soggetti al rischio di scivolare nella dittatura militare e nel contempo devono subire gli attacchi della guerriglia di estrema sinistra. Un ulteriore fattore di tensione nell'area centroamericana è stato costituito, negli anni '80, dagli avvenimenti del Nicaragua, dove un movimento rivoluzionario di sinistra - il movimento sandinista (chiamato così da Sandino, eroe nazionale e protagonista della lotta antimperialista negli anni '20 del '900) prese il potere nel 1979 rovesciando la dittatura di Anastasio Somoza. Gli Stati Uniti, che avevano a lungo appoggiato lo screditatissimo Somoza, non sono intervenuti per impedirne la caduta. Ma quando il nuovo regime ha accentuato i suoi tratti "socialisti" in politica interna e internazionale, si è creata una forte tensione, sfociata, durante la presidenza Reagan, nell'appoggio degli Usa ai movimenti armati antisandinisti (i contras). Solo nel 1989 si è giunti a una tregua, in seguito alla quale i contras hanno sospeso la guerriglia in cambio della promessa del governo di convocare libere elezioni: elezioni che si sono tenute nel febbraio '90 e sono state vinte dal fronte delle opposizioni antisandiniste.
Se nonostante tutto la situazione politica dell'America Latina appare orientata verso una relativa stabilizzazione, la situazione economica presenta invece gravi segni di deterioramento. Quasi tutti i paesi latino-americani hanno visto aggravarsi l'inflazione (con tassi di aumento dei prezzi spesso superiori al 100% annuo) e hanno dovuto far fronte a un pesantissimo carico di debiti con l'estero, contratti per finanziare ambiziosi programmi di sviluppo. Per alcuni paesi, l'onere dei soli interessi è tale da assorbire buona parte del valore delle esportazioni. È questo un problema che ha avuto gravi conseguenze sia sugli equilibri interni dei paesi debitori, costretti ad adottare politiche restrittive, sia sul sistema bancario internazionale, continuamente minacciato dal rischio dell'insolvenza.
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